“Non perdere l’identità territoriale che ci contraddistingue”: giovani amministratori madoniti a confronto sulla Riforma delle province e i liberi consorzi di comuni

Non perdere l’identità territoriale che ci contraddistingue”: questo in sintesi il contenuto del dibattito promosso dall’Associazione Giovani Amministratori Madoniti svoltosi a Castellana Sicula, in collaborazione con i 28 Comuni della città a rete Madonie-Termini e le due Agenzie, SoSviMa ed Imera Sviluppo 2010.

L’incontro è stato organizzato nell’ambito della questione legata al riordino degli enti locali alla luce della soppressione delle Province da parte della Regione Siciliana, con legge n. 7 del 27 marzo 2013. Ad aprire l’iniziativa Roberto Domina, Consigliere Comunale di Gangi e Presidente dei Giovani Amministratori, il quale ha sottolineato “l’importanza che il territorio facente capo alla città a rete Madonie-Termini, facendo tesoro dell’esperienza di collaborazione e cooperazione acquisita, si faccia promotore di una proposta da sottoporre all’attenzione del Parlamento e del Governo regionale, ponendo l’attenzione sulle funzioni e quindi su un complessivo riordino degli organismi di livello sovra-territoriale”.

Della stessa linea d’onda Antonio Tumminello, Sindaco di Castelbuono, che ha ribadito con forza “che l’attuale Disegno di Legge depositato presso la Prima Commissione ARS – n. 642 del 25 novembre 2013 – non va assolutamente in linea con l’esigenza di tutelare le identità dei territori madoniti ed imeresi”.

Sono altresì intervenuti i Sindaci di Collesano, Giovanni Battista Meli, di Geraci Siculo, Bartolo Vienna, e di Gangi, Giuseppe Ferrarello e diversi Amministratori locali che facendosi portavoce della propria esperienza amministrativa, hanno affermato l’ inevitabilità di una revisione complessiva della governance dei territori non immediatamente contigui alle future città metropolitane, ai quali va ormai restituita piena autonomia nel gestire diverse tipologie di funzioni di differente livello sovralocale, nell’ ttica di assicurare coerenza agli obiettivi strategici di sviluppo delle cosiddette aree interne.

Il supporto tecnico, sul fronte dell’analisi dello stato dell’ arte e delle proposte al momento depositate, è stato fornito dalle Agenzie di Sviluppo che insistono sul territorio della città a Rete, So.Svi.Ma. ed Imera Sviluppo 2010. I due organismi, unitamente al GAL Madonie e all’ Associazione Giovani Amministratori Madoniti, comporranno un tavolo tecnico che esiti, nel brevissimo termine, una proposta complessiva ripartendo da un approccio quanto più asettico possibile, lasciando – ed è questo l’intento degli Amministratori comunali – ai parlamentari regionali il compito di fare proprie le esigenze dei territori e di tradurle in una proposta di legge quanto più condivisa possibile. 10.01.2014

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